Eccola qui! 1989, un anno e mezzo circa. Ero a Rimini in vacanza con i miei genitori, di lì a pochi mesi sarebbe nato mio fratello. Si scattava con il rullino e i servizi fotografici di famiglia non erano certo quelli proposti ora, almeno in gran parte d’Italia. Un semplice scatto di quelli che i fotografi proponevano ai turisti che passavano davanti al loro studio, se vogliamo senza neanche prestare particolare attenzione a luci e ombre, ma rivederlo oggi ha un valore così grande da non poterlo spiegare.
È proprio vero che le fotografie ci raccontano un momento della nostra vita ma ce ne fanno ricordare altri cento e con il passare degli anni acquisiscono sempre più valore, al contrario degli oggetti che invece non restano nel tempo.Io sono molto felice che i miei genitori abbiano scelto di farci sempre tante fotografie, anche se non sempre a quel tempo la pensavo allo stesso modo , ma oggi, in effetti, mi rendo conto di quanto sia intimamente bello riguardare quegli scatti, soprattutto quelli con i miei fratelli, che sono certa la pensino allo stesso modo.E mentre ho trovato questo primo scatto quasi per caso, ho pensato che fosse bello condividere con voi questi pensieri, perché nella routine di ogni giorno non si pensa a cosa ci ricorderemo tra vent’anni, né andiamo spesso a riguardare le fotografie di noi da piccoli o addirittura dei nostri genitori o nonni, ma quando lo facciamo c’è sempre una scia magica che ci accompagna e che dovrebbe spingerci a pensare che oggi stiamo raccogliendo i ricordi che avremo fra le mani tra diversi anni e che magari guarderemo con i nostri figli e non dovremo lasciarci sfuggire alcun momento.
Se la pensi come me, forse è proprio arrivato il momento di contattarci!
Ps. Questa non è la prima fotografia di Ale né è stata scattata da un fotografo, ma chiarisce come nella maggior parte dei casi, il fatto che i tuoi genitori vogliano raccogliere per te i momenti più importanti della vostra famiglia, non concordi spesso con l’idea che hanno i più piccoli! Ma a favore di tutti i genitori, chiudiamo con una promessa: poi, da grandi, si cambia idea!